Lo Street Food nasce nei tempi antichi e già se ne trova traccia nelle usanze di greci e romani, che allestivano i loro baracchini per strada per vendere minestre di fave, farro e cicerchie alle classi più povere della società.

Una cucina nata proprio per la plebe, che nel corso dei secoli non ha mai visto diminuire il suo successo senza finire mai sotto ai riflettori proprio per la sua ubicazione spesso nei quartieri più poveri e nei bassifondi.

Così silenziosamente si è sviluppata nei secoli una cultura gastronomica del cibo da strada, a servizio di operai e lavoratori che vivevano sulla strada mangiando pietanze nutrienti ma dal rapido consumo.

Dalla Francia all'Inghilterra fino alla Spagna, spesso queste invenzioni culinarie "povere" vennero riprese nelle migliori tavole nobili e aristocratiche e servito come cibo raffinato ed esclusivo proprio per la sua originalità.

Se è stato erroneamente considerato di basso livello in alcuni periodi storici perché cibo del popolo, lo street food nella modernità e soprattutto negli ultimi anni è divenuto uno degli elementi centrali della tradizione e dell'identità territoriale in ogni dove, dal Nord al Sud Italia come anche all'estero.

La cultura dello street food si è diffusa sempre più divenendo un trend culinario negli ultimi anni sulla bocca di tutti: i baracchini e i food truck si trovano ormai nelle principali strade cittadine, nelle fiere e nei mercati, negli stadi e nei palazzetti dello sport fino ad arrivare ai grandi festival di cibo di strada diffusi ormai nelle principali città europee.

Una delle particolarità di queste pietanze sta nella sua capacità di includere tipologie totalmente differenti tra loro, passando dall'alta qualità e ricercatezza fino ad arrivare al classico junk-food americano. Tutto questo legandosi fortemente alla cultura ed al territorio e rappresentandoli nel modo più diretto e peculiare che esista.

La rilevanza che ha assunto il cibo on the road lo ha portato a diventare parte integrante delle migliori guide gastronomiche e ad essere indicizzato nei portali e nelle piattaforme dedicate al food più utilizzate raggiungendo spesso anche i primi posti nelle principali città.

Il Food Truck, il mezzo attrezzato iconico e rappresentativo del cibo da strada, diventa sempre più diffuso nelle vie e nelle piazze urbane fino ad arrivare ai grandi festival in cui si radunano i più particolari baracchini dalle forme originali e fantasiose oltre che dai piatti più gustosi. Migliaia le persone che ogni volta partecipano a questi eventi, affollandosi davanti ai vari truck per assaggiare ogni prelibatezza noncuranti delle lunghe file di appassionati e golosi.

Le varietà sono praticamente infinite, dal panino d’autore al cibo etnico, al recupero della tradizione in formato “da passeggio”. Tutti hanno almeno due punti in comune: la qualità del cibo, e un concept che intercetta le nuove tendenze del mercato.

E il bello è che la strada, si sa, è democratica e la stessa opportunità la offre a chiunque abbia voglia di mettersi in gioco e di inventarsi, giorno per giorno, il proprio successo.