7 consigli per un Food Truck di successo

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Sogni di aprire un Food Truck? Ne hai uno ma stenta a decollare? Ti  chiedi come riuscire in questo settore? Ecco 7 consigli per riuscire nel business del Food Truck!

I. Scegli una posizione strategica 

La sfida principale per ogni foodtrucker è sicuramente quella di trovare il luogo ideale per la propria attività. Si pensa con troppa leggerezza che trovare una buona posizione sia un gioco da ragazzi. Ma non è cosi: occorre individuare dove sono i flussi di passaggio più importanti e verificare subito che sia possibile ottenere le autorizzazioni necessarie per quel luogo.


II. Procurati le autorizzazioni necessarie

Il primo passo da compiere è richiedere un’autorizzazione amministrativa per l’esercizio del commercio su aree pubbliche. Tale attività può essere svolta su posteggio fisso o in forma itinerante (autorizzazione di Tipo A o di Tipo B). In entrambi i casi le autorizzazioni vengono rilasciate dal Comune di residenza.

Per l’ottenimento occorre possedere almeno uno dei seguenti requisiti:

  • essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale
  • essere già iscritto al R.E.C. presso la Camera di Commercio
  • essere stato negli ultimi 5 anni, titolare, socio, dipendente qualificato o collaboratore di un’analoga attività per almeno 2 anni
  • avere frequentato un corso per la somministrazione di alimenti e bevande, riconosciuto dalla Regione di appartenenza

A partire dal 1/04/2010, a seguito della Legge 40/2007 che ha introdotto la semplificazione per le procedure di avvio delle imprese, tutti gli adempimenti amministrativi previsti per l'iscrizione al Registro delle Imprese (INPS, INAIL, Agenzia dell'Entrata, etc..), possono essere assolti attraverso la Comunicazione Unica. La stessa, permette di effettuare in un'unica operazione tutte le formalità necessarie la costituzione d’impresa. Le Camere di Commercio hanno predisposto un sito per i servizi per la Comunicazione Unica: www.registroimprese.camcom.it

III. Fa bene i tuoi conti

Sicuramente aprire un food truck è la soluzione più economica per lanciare un’ attività gastronomica soprattutto se la si mette a confronto con l’investimento per aprire un locale vero e proprio. I costi di gestione e quelli del personale sono notevolmente ridotti ma occorre considerare l’acquisto o la riconversione di un veicolo che eventualmente già si possiede, il costo delle attrezzature e dei permessi, l’ apertura di un laboratorio fisso a supporto dell’attività ecc.

Dedica il tempo necessario a questa attività di Business Plan: l’allestimento di un mezzo certificato può variare dai 20.000 euro ai 40.000 euro!

IV. Proponi piatti originali

Il foodtrucker non è un semplice ristorante. Nello spazio di tempo che è quello di un pasto. il foodtrucker, deve permettere ai propri clienti un’evasione gastronomica, una sorta di viaggio, la conoscenza di qualche sapore diverso. L’ offerta deve essere originale.

Puoi decidere di proporre piatti semplici o ricercati ma l’importante è avere un’ offerta che ti identifica. Devi essere riconoscibile, diventare per quella specialità il punto di riferimento.

Tra le idee vincenti quella di esportare una cucina regionale in un’ altra città (portare la gastronomia siciliana a Torino o quella emiliana a Roma)
Anche le materie prime sono importanti: molti food truck di successo utilizzano prodotti Bio o a marchio IGP.

V. Garantisci il rispetto delle norme sui prodotti alimentari

Oltre ai permessi di cui ogni foodtrucker deve essere munito, ci sono obblighi normativi da rispettare. I veicoli utilizzati per la vendita dei prodotti alimentari devono rispondere anche ai requisiti indicati dal Ministero della Sanità.



VI. Comunica

La comunicazione è fondamentale per il successo di un Food Truck. Fa conoscere l’attività e permette di acquisire nuova clientela
Molti foodtruckers si limitano a creare una pagina di Facebook, aggiungere immagini del menu ed indicare gli indirizzi delle loro posizioni settimanali.

Ma quello che serve per avere successo è saper raccontare altro: scatta immagini suggestive dei luoghi dove ti sposti, inserisci foto dei piatti, del team, degli eventi cui partecipi, dei catering che organizzi e condividili sui diversi social network.
Fai percepire la passione che sta alla base della tua scelta!
Starci dietro è faticoso ma ripaga tantissimo.

VII. Ascolta l’opinione dei tuoi clienti

Molti ristoratori temono le opinioni dei loro clienti. Questo è un grosso errore. E 'importante chiedere ai tuoi clienti il feedback sui tuoi prodotti. Anche un feedback negativo è vantaggioso per te, perché migliorerà la tua offerta.
Quando un cliente esprime un parere negativo, non prenderlo male. Al contrario, ringrazialo e prometti di trovare rapidamente una soluzione al problema evidenziato.
Se disponi di un sito web, invitare i tuoi clienti a dare un feedback sulla qualità del servizio, del prodotto, ecc. e sii molto reattivo nelle risposte.

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