Lestopitta: un cibo di una strada molto a Sud

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Ci sono strade che portano molto lontano, altre che portano in posti sconosciuti e altre che ci portano addirittura nel passato, alle origini della nostra bella Italia, in territori dell'antica Magna Grecia dove, ancora oggi, ci sono delle minoranze che parlano il grecanico, il dialetto greco-calabro.

Se state programmando una vacanza street food in Calabria il prossimo agosto, non perdetevi una passeggiata a Bova  nelle serate del Festival di Musica Paleariza!

E lì potrete gustare, come ogni giorno dell'anno, lo street food più antico in circolazione: la lestopitta.

La lestopitta detta anche "pittaveloce" è molto simile alla piadina o alla crescia romagnola, la differenza è che viene fritta. 

Bova (Chòra tu Vùa, Χώρα του Βούα in greco-calabro, Vùa in greco antico) è in provincia di Reggio Calabria ed è inserita nel circuito de "I Borghi più belli d'Italia".


Bova
Le origini di Bova sono antichissime, si narra che venne fondata da una regina greca la quale, sbarcata lungo la costa, risalì verso l’interno, scegliendo come sua dimora la cima del colle di Bova, dove sorge l’antico Castello.

E' in ogni caso scritto nella storia che, nell'ambito delle migrazioni dei popoli dalla Grecia verso occidente, nacquero lungo la fascia costiera ionica della Calabria numerose colonie greche.

Nel Medioevo poi, moltissimi furono gli ebrei che si stabilirono in Calabria, in particolare a Bova dove  è provata l'esistenza di una colonia ebraica e di una sinagoga ricca di mosaici, la più antica in Occidente dopo quella di Ostia Antica.



Street Food a Paleariza

La Lestopitta è greca o ebraica?

Le origini sembrano incerte, ricorda il pane azzimo di origine ebraica, infatti è priva di lievito e si sa per certo che gli antichi popoli italici offrivano alle divinità una focaccia dipinta ossia "picta" per propiziare gli Dei durante i rituali. Ma il nome "pitta" deriva dal greco volgare e significa focaccia.

Lestopitta profumi di Calabria

In ogni caso la lestopitta è buonissima... si impasta con farina, acqua e sale, si lavora fino ad ottenere un composto omogeneo, si spiana, si frigge nell'olio bollente.  Anticamente veniva consumata al posto del pane.

La lestopitta farcita... trekking street food!

Andando a trovare lo streetchef Domenico Mesiano nel suo locale "La lestopitta" o trascorrendo una serata al Festival musicale Paleariza, potrete assaggiare i veri profumi grecanici accompagnandoli con la pitta veloce.
Lestopitta da Mimmo

Seduti sui gradini, sulle panche di legno o passeggiando per i vicoli di Bova, potrete mangiare la lestopitta farcita con la parmigiana di melanzane, la peperonata, la frittata, la salsiccia arrostita, i salumi e formaggi locali e assaggiare anche una versione dessert con nutella o miele.

E' per questo che a Bova potete anche arrivare facendo trekking, giusto per essere sufficientemente affamati per la lestopitta!!! Se non è streetfood questo...


Il Festival Paleariza è musica per lo streetfood!

Il 2016 sarà l'anno della diciannovesima edizione del festival itinerante Paleariza, che fa tappa anche a Bova. Un appuntamento nazionale per la musica etnica e di folclore di tutto il mondo, per appassionati, turisti e studiosi della cultura della Calabria greca. Il Festival itinerante fissa eventi in paesi e antichi borghi dell'entroterra in cui la musica, il cibo e il territorio diventano un tutt'uno.

A Bova la sera del ballu du camiddu, il ballo che scaccia il diavolo e fa ballare, è la serata giusta per una strada del cibo che vi porta alla "lestopitta" e ad un percorso che guarda il mare Ionio e la rotta degli antichi greci.

U ballu du camiddu

Se vi abbandonerete ai profumi e ai suoni di quelle serate estive, potrete trovarvi come di incanto in Magna Grecia, con la regina greca affacciata alle torri del castello a guardare il panorama. Scorgerete, nei giorni più tersi, l'Etna svettare di là del mare, proprio come in questa foto fatta qualche estate fa. Se ne scatterete qualcuna anche voi pubblicatela con #streetsoffood.


Tramonto da Bova 

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2 commenti

  1. Kalos dmxcal@alice.it22 febbraio 2016 alle ore 21:07

    La vera e autentica lestopitta di Bova è friabile.Quella ripiena è una variente moderna dovuta a fattori commerciali e consumistici.Qualunche sia la leccornia scelta,Bova si merita una visita per "cibarsi" della sua magica atmosfera.

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  2. Siamo tutti assolutamente d'accordo con te e invitiamo tutti i nostri lettori ad andare a provare la vera lestopitta originale di Bova così da apprezzarne la bontà e scoprire la bellezza di un luogo che è unico.

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