Street food Tapas. Dalle origini ai food truck.
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La storia della tapa spagnola pare si tramandi a partire da questo aneddoto:
"Il re Alfonso XIII stava visitando la provincia di Cadiz e passando per un albergo, ancora oggi esistente, il Ventorillo del Chato, si fermò per riposare un po' e ordinò un vino di Jerez. In quel momento entrò una corrente d’aria per la finestra e, affinché il vino non si riempisse di sabbia, il cameriere ebbe la brillante idea di mettere una fetta di prosciutto sul bicchiere appena riempito.
Il re gli chiese il motivo di quel gesto e il cameriere, scusandosi, spiegò che l’aveva fatto per evitare che la sabbia finisse nel vino.
Al re l'idea sembrò geniale, mangiò la "tapa" (letteralmente il coperchio) e bevve il vino e chiese un altro bicchiere con un’altra "tapa". Quando i membri della Corte che lo accompagnavano videro la scena, fecero lo stesso."
La Real Academia Española definisce infatti oggi "tapa" -ogni porzione di cibo che accompagna una bibita- Nonostante ciò, la tapa ha diversi nomi a seconda della regione spagnola in cui la si consumi. In Aragona e Navarra si chiama “alifara” e nei Paesi Baschi si chiama “poteo”. La bibita che in genere accompagna la tapa è il vino, ma anche il consumo della birra è cresciuto moltissimo negli ultimi anni.
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| Barcelona food truck |
Le tapas sono oggi dei piccoli antipasti serviti come aperitivo, prima si servivano semplicemente olive e arachidi, adesso le bevande sono accompagnate da piattini di zuppe tipiche, polpette di carne in salsa, piccoli panini, che possono anche sostituire un pranzo o una cena. Il tapeo è andare di bar in bar e provare diverse tapas ed è considerato come il modo più naturale e pratico per cenare e fare nuove amicizie.
Il centro di Barcellona, per esempio, abbonda di baracchini e bancarelle che propongono cibo da spiluccare come le patatas asadas, ovvero patate lesse tagliate a metà, scavate e riempite di condimenti, uova, prosciutto o gamberi, poi avvolte nella carta stagnola in modo da poter essere mangiate per strada.
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| Patatas asadas |
Molti ristoranti e bar vendono le tapas come versioni ridotte dei piatti del menu, da mangiare al bancone o portare via.
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| Empanadas |
I food truck parcheggiati spesso sul lungomare servono le "empanadas". Sono fagottini di farina di mais a forma di mezzaluna, fritti o cotti al forno, nella versione tradizionale ripieni di carne tritata e cipolla, in altre varianti farciti invece di uova, pesce, pomodoro o formaggio. Le empanadas sono tipiche soprattutto del sud America, ma si ritiene che la ricetta provenga dagli spagnoli e portoghesi che, a loro volta, l'avrebbero appresa dagli arabi. Se alle empanadas si preferiscono invece i panini o le "quesadillas", a Barcellona potete trovare la cucina on-the-road di Eureka Street Food.
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| Eureka Street Food Barcellona |
Si tratta di una vecchia Citroen HY restaurata che si sposta per le strade della città la cui specialità è il panino di loro invenzione "Vicky Cristina Sandwich", ripieno di prosciutto crudo, formaggio, olio e avocado. Tra gli altri piatti si trovano anche le "quesadillas", tortilla di farina riempita con formaggio cheddar, avocado, strisce di pollo e salsa. A Madrid invece ogni terzo fine settimana del mese a Plaza Pablo Ruiz Picasso, si svolge una tre giorni tutta dedicata allo street food. L'evento di MadrEat proposto in un luogo raggiungibile con i mezzi pubblici, in autobus o in metro, riunisce qui i truck di tanti ristoranti e bar della città, con una varietà totale, dalla cucina spagnola a quella argentina fino alla giapponese.
L'ingresso è gratuito, si paga solo ciò che si consuma, ai tavolini o in qualche angolo libero della piazza.
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| MEat foodtruck |
Se non potete volare in Spagna ma avete voglia di Tapas, vi presentiamo "Las bravas" due ragazze appassionate di cucina e viaggi che propongono con il loro food truck in giro per l'Italia una rivisitazione di alcune ricette della cucina tradizionale spagnola, in formato tapas e pintxos.
Anche il loro truck è un rimorchio dai toni vintage che ha la forma del famoso Citroen HY e sono il primo food truck di tapas in Italia.
Entrambe hanno vissuto in Spagna diversi anni e sono fan della cultura del “tapeo”. La loro offerta è di qualità dal formaggio di pecora della valle del Roncal, ai dolci peperoni del piquillo di Navarra e da bere cava della Champañeria di Barcellona.
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| Las bravas Milano |
Le trovate a Milano o nelle manifestazioni street food in giro per l'Italia, il 19 e 20 marzo saranno alla Fiera di San Giuseppe a Gambara in provincia di Brescia che aprirà la stagione del Festival del Cibo di Strada di Eatinero. Ma non sono sole, potete prenotare una cena di lavoro o fare una festa a tema spagnolo dove desiderate, anche a sorpresa! Sia con l’Ape Truck che senza. Bocadillos, Montaditos, Pinchos o Tapas della tradizione spagnola, sono la proposta di Boca-Dillo. Si scrive "dillo"ma si pronuncia "diyo" è semplicemente il diminutivo di Bocadillo, un panino ripieno di specialità di Spagna come il famoso prosciutto Pata Negra. ApeDillo si può noleggiare si possono personalizzare il menù per eventi esclusivi. Se li incontrerete inviateci le vostre foto, parteciperete al contest il "panino giusto", sulla nostra pagina FB. Postate anche le foto delle vostre tapas su Instragram con # streets_of_food ovunque andrete a tapear...
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| ApeDillo |
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